Mi hanno rubato gli occhi, da ragazzo. Non il cuore

sabato 17 maggio 2008



Tu sembri solo.

Io sono solo.

E tu sai veramente dove stai andando?

Nessuno sa mai veramente dove sta andando.

Va meglio quando qualcuno ti guida?

Perchè qualcuno dovrebbe guidarmi?

Il gesto del ragazzo
che accarezza il cavallo
é un'ombra cinese
che usa la luna
come specchio.

I colori diventano grigi.
Chi ha rubato
i miei occhi di ragazzo?

Principesse,
vi prego,
baciate ancora il vostro eroe
senza occhi.

Le labbra più morbide,
e più devote,
io riconoscerò.

(Poesia di Sebastiano Cannata, detto Arsenico)

Pubblicato da zacatheca alle 21:51  

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