Edith Piaf : una vita come un romanzo

mercoledì 21 maggio 2008

Edith Piaf nasce l'11 o il 19 dicembre 1915 nel poverissimo quartiere parigino di Belleville. Il suo vero nome è Edith Giovanna Gassion. Il padre è un saltimbanco da strada mentre la madre Annetta, di probabile origine italiana, si esibisce come cantante nei bistrot di Montmartre con il nome di Lina Marsa.

C'è la prima guerra mondiale e il padre viene chiamato alle armi. La madre, senza risorse, lascia la bambina alle cure della nonna che vive in una topaia. Nel 1917, quando il padre torna a casa in licenza, scopre la bambina, che non ha ancora due anni, in uno stato pietoso. Decide allora di portarla da sua madre Louise, tenutaria d'un bordello a Bernay, in Normandia. A due anni e mezzo, colpita da un'infiammazione alla cornea, la piccola Edith diventa improvvisamente cieca.

L'intero bordello la cura con le .... preghiere. a Santa Teresa di Lisieux.Tre anni dopo la cecità, così come è arrivata, se ne va. L'anno dopo il padre la riprende con sè. Lavorerà con lui nella strada fino al 1930 quando, a quindici anni, inizia a cantare con la sorellastra Simone Berteaut. A diciassette anni resta incinta e decide di tenersi un bambino avuto da una breve relazione con uno dei giovani del suo entourage di vagabondi e perdigiorno. il bambino però muore di meningite prima dei tre anni.

Nel 1935 l'impresario Rue Troyon ha modo d'ascoltarla in un bistrot e nota la sua formidabile voce. Le propone di cambiare il cognome in Piaf e le fa ottenere il primo contratto discografico.

Il suo scopritore viene però assassinato nel suo appartamento da due ladri. Edith resta sola. Le restano vicini il suo fisarmonicista, l'inseparabile Marguerite Monnot e Jacques Canetti, direttore della scalcinata Radio Citè. Tutti s'improvvisano suoi impresari. il suo primo successo, l'ètranger, è del 1936 .... Nel 1947 conquista l'America in un memorabile concerto a New York davanti a star come Orson Welles, Judy Garland e Marlene Dietrich.

La sua tristezza non verrà mai cancellata dai suoi molti amori, tra i quali il pugile Marcel Cerdan che muore tragicamente in aereo. A lui dedicherà la canzone Hymne a l'amour [la mia preferita]. Nel 1959 il suo fragile corpo da i primi segni di cedimento durante un concerto.

Morirà l'11 ottobre del 1963.

Pubblicato da zacatheca alle 20:08  

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